Quella sgorgata dalle pieghe del cuore alla nascita di tuo figlio.

Quella apparsa la prima volta che ti sei concessa un sì .

Quella che hai potuto riconoscere negli occhi di

un’altra donna che come te riconosceva la sua preziosità.

Quella che ha salutato per l’ultima volta

accompagnando un amico al sacro riposo pensando:

“non è la fine di un viaggio è l’inizio”.

Quella che hai versato il giorno che hai saputo

accettare che sei anche tu sangue, carne e figlia di

questa madre terra, di questa vita.

Ma forse la più preziosa è quella sgorgata nel sapere

che sei, si tu sei, preziosa e rara, come ogni donna

dagli occhi grandi e dal cuore profondo, cosi

profondo da fondersi con l’universo, una perla

preziosa fusa nell’universo esattamente come te.

Renata