La riflessologia plantare

LA RIFLESSOLOGIA PLANTARE

con approccio Energetico Spirituale Integrato

I piedi sostengono il peso del nostro corpo, lo portano in giro e lo mettono in salvo in caso di pericolo. Possono monitorare costantemente quello che succede nel nostro organismo, diventando un efficace strumento di cura.

Come funziona la riflessologia plantare?

I piedi riflettono gli organi interni del corpo umano, attraverso la connessione alle terminazioni nervose di alcune loro zone. Il flusso energetico, risvegliato dalla riflessologia plantare, attacca direttamente e disintegra le cristallizzazioni formate dalle tossine, scorrendo poi liberamente, alleviando stress e tensioni, aumentando la circolazione sanguigna, in un processo di auto-guarigione spontanea. Nel corpo occorre mantenere un apporto costante di sangue, oltre a consentire alla circolazione di raggiungere ogni minima giuntura e terminazione nervosa dei piedi. In condizioni di perfetta salute ogni organo del nostro corpo, tramite la sua naturale attività muscolare, tiene libero il proprio canale nervoso da ogni ostruzione. Se un organo si indebolisce, la sua attività rallenta e le terminazioni nervose si intasano di cristalli, che vanno dissolti per liberare i vasi sanguigni dalle impurità. La riflessologia plantare stimola le forze di auto-guarigione latenti nel nostro corpo, attraverso i riflessi dei piedi, che sono poli energetici molto forti, liberando ciò che è stagnante ed evitando nuove congestioni future.

La costanza nel trattamento è fondamentale per ottenere buoni risultati, specie in presenza di disturbi cronici e datati nel tempo. Un ciclo di riflessologia significa un trattamento globale per riattivare la capacità di auto-guarigione del corpo ad ogni livello, innalzando i livelli di energia e benessere generale.

Approccio Energetico Spirituale Integrato

La base di questo metodo parte dal massaggio energetico spirituale, ideato da Sri S.V. Govindan, noto maestro di massaggio ayurvedico, che ha dedicato l’ultima parte della sua vita a diffondere in Occidente il massaggio, l’Ayurveda e lo Yoga. Lui eseguiva un trattamento in sequenza sui punti corrispondenti ai 7 chakra, in ordine a spirale, partendo dal 4° del cuore. Secondo la visione di  S.V. Govindan, il lavoro è basato sui punti riflessi degli organi collegati ai 7 chakra, ai vari disturbi e paure causati da un loro squilibrio energetico.